For every parcel I stoop down to seize
I lose some other off my arms and knees,
And the whole pile is slipping, bottles, buns —
Extremes too hard to comprehend at once,
Yet nothing I should care to leave behind.
With all I have to hold with hand and mind
And heart, if need be, I will do my best
To keep their building balanced at my breast.
I crouch down to prevent them as they fall;
Then sit down in the middle of them all.
I had to drop the armful in the road
And try to stack them in a better load.
Robert Frost
Eccoci qui, Anastasia, Riccardo e Maria (ARM), con le braccia piene e traboccanti delle cose che più amiamo – cose che non dovrebbe importarci di lasciar cadere, e che pure ci fermiamo a raccogliere e impiliamo. Entità comunque per niente statiche, che talvolta cadono per essere sostituite. Sono i nostri libri, i film. Sono l’incanto di una canzone o di un quadro meravigliosi.
“Né che io poco vi dia da imputar sono, che quanto io posso dar, tutto vi dono”.
Bel progetto, mi rimbocco le maniche e vo a leggere un po’ cosa scrivete.
Per ora complimenti per la volontà e buona fortuna!
Ti ringraziamo tantissimissimo.
Anastasia
Siete finiti di dirittto nella mia barra dei preferiti (in parte sulla fiducia e in parte perchè ho già trovato qualcosa di molto interessante). Vi seguirò quindi 🙂
Ne siamo onorati :’) e ci auguriamo di rivelarci all’altezza!
Maria
mi piace ragazzi 🙂 avete avuto davvero una buona idea!in più è davvero uno spazio intelligente in cui poter scambiare liberamente opinioni su argomenti davvero interessanti:) in bocca al lupo!
Grazie mille Ivo, spero continuerai a seguirci.
– Riccardo –